La propaganda elettorale è il mezzo tramite il quale un candidato, un partito o una lista pubblicizzano il proprio programma, le proprie attività o le proprie proposte (propaganda diretta).
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto alle candidate e ai candidati, ai partiti e alle liste che partecipano alle competizioni elettorali e referendarie.
Descrizione
La propaganda elettorale è il mezzo tramite il quale un candidato, un partito o una lista pubblicizzano il proprio programma, le proprie attività o le proprie proposte (propaganda diretta).
La propaganda indiretta, ovvero quella fatta dai comitati, associazioni o gruppi politici a sostegno dei candidati o partiti che partecipano direttamente alla consultazione elettorale è stata abrogata.
Le principali norme di riferimento che regolano questa tematica sono:
- Legge 4 aprile 1956, n. 212 “Norme per la disciplina della propaganda elettorale” e successive modificazioni;
- circolare del Ministero dell'Interno - Direzione generale dell'amministrazione civile - Direzione centrale per i servizi elettorali, dell'8 aprile 1980, n. 1943/V avente ad oggetto "Disciplina della propaganda elettorale".
Forme di propaganda
A tale titolo si intendono i mezzi di propaganda elettorale effettuata tramite manifesti, avvisi, fotografie, di qualunque materia costituiti, che siano intesi, direttamente o indirettamente, ad influire sulla scelta degli elettori. A titolo esemplificativo possono essere considerati tali:
Determinazione degli spazi per la propaganda elettorale
La Giunta Comunale tra i 33 ed il 31 giorno precedente quello fissato per le consultazioni elettorali stabilisce e delimita in ogni centro abitato gli spazi da destinare all’affissione di manifesti e li ripartisce tra le liste o le candidature uninominali ammesse. I manifesti vanno affissi esclusivamente negli appositi spazi predisposti dal Comune.
Ad ogni lista spetta uno spazio di m. 1,00 x 2,00.
La legge n.147/2013 ha abrogato gli spazi di propaganda elettorale previsti per coloro che non partecipano direttamente alla campagna elettorale, ma che si interessano ad essa in qualità di fiancheggiatori.
L’assegnazione degli spazi è effettuata sulla base di quanto comunicato dalla commissione a cui è affidato il compito di determinare le liste ammesse alle votazioni.
Dalla data dell'avvenuta assegnazione degli appositi spazi per la propaganda elettorale e fino alla chiusura delle votazioni, SONO VIETATE:
Comizi e riunioni in luogo pubblico
Dal 30° giorno antecedente le elezioni sì ha facoltà di tenere riunioni elettorali e comizi senza il preventivo avviso al Questore della provincia. È prassi che tempi e luoghi siano concordati tra i promotori e le autorità locali di pubblica sicurezza.
Richiesta autorizzazione per lo svolgimento di un comizio
Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili
La pubblicità fonica, tramite diffusori acustici installati su autoveicoli, è consentita, previa autorizzazione, dalle ore 9.00 alle ore 21.30 e può essere fatta soltanto per annunciare il luogo e l'ora del comizio o della manifestazione a carattere elettorale. È consentita solamente nei giorni in cui tale evento ha luogo e nel giorno precedente.
Richiesta autorizzazione per lo svolgimento di propaganda sonora su veicoli
Utilizzo spazi pubblici e sale comunali
Secondo quanto previsto dagli artt. 19, comma 1, e 20 della Legge 10 dicembre 1993, n. 515, dal giorno di indizione dei comizi il Comune mette a disposizione le sale comunali e le aree pubbliche dove svolgere attività di propaganda elettorale mediante banchetti, comizi, manifestazioni, dibattiti e riunioni.
Ferma restando la disciplina vigente sull'occupazione degli spazi pubblici, è possibile autorizzare l'installazione di gazebo per attività di propaganda elettorale i quali, secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell'Interno, possono essere identificati attraverso l'esposizione di una bandiera o altro simbolo del partito o del movimento politico rappresentato.
Le sale comunali disponibili sono:
(modulo richiesta utilizzo Sale comunali – allegato D)
SILENZIO ELETTORALE
Dal giorno precedente quello della votazione e fino alla chiusura delle operazioni di voto:
Nei giorni della votazione:
Come fare
Le richieste di occupazione di qualunque area pubblica per comizi e riunioni devono pervenire al Protocollo dell’ente compilando apposita istanza.
Per la richiesta di sale comunali è necessario compilare l’apposita istanza.
Modalità invio richieste:
Cosa serve
Per la presentazione delle varie domande è necessario compilare l'apposito modulo di richiesta:
Cosa si ottiene
La possibilità di effettuare campagna elettorale durante le tornate elettorali e referendarie.
Tempi e scadenze
Le richieste di occupazione di qualunque area pubblica per comizi e riunioni devono pervenire al Protocollo dell’ente, di norma almeno otto giorni prima della data fissata per il comizio o la riunione, mediante una le modalità indicate. Le istanze saranno evase seguendo il numero di protocollo.
Quanto costa
Per l'utilizzo delle sale o l'occupazione di suolo pubblico per gazebo, prima del 30° giorno antecedente la data del voto, i costi sono quelli previsti normalmente per tali attività. Dopo il 30° giorno non sono previsti costi.
Accedi al servizio
Elettorale - Leva - Giudici Popolari
E' l'ufficio incaricato della tenuta delle liste elettorali (ovvero delle liste in cui sono inclusi i nomi degli elettori residenti nel Comune), delle liste di leva e delle liste dei Giudici popolari.
Piazza Insurrezione, 4 35010 Cadoneghe
Allegati
Richiesta autorizzazione per lo svolgimento di un comizio;
Richiesta autorizzazione per lo svolgimento di propaganda sonora su veicoli;
modulo richiesta utilizzo Sale comunali – allegato D.
Contatti
telefono: 049/8881911 email: anagrafe@comune.cadoneghe.pd.it pec: cadoneghe.pd@cert.ip-veneto.net
Trasparenza
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Ultimo aggiornamento
Lunedi 07 Aprile 2025