Amianto - contributo per lo smaltimento

Data di pubblicazione:
25 Agosto 2020

Amianto: cosa fare

La normativa in vigore dal 1994 (D.M. 6 settembre 1994) da ai proprietari dell'immobile il compito di controllo dello stato di conservazione dei materiali contenenti amianto ed ai conseguenti interventi di bonfiica. Una recente delibera della Giunta Regionale del Veneto (DGRV 265/2011) ha emanato le linee guida per la valutazione dello stato di conservazione. La verifica dello stato di conservazione deve essere fatta da un tecnico competente in materia che sulla scorta dell'esame a vista ed eventuali ulteriori analisi, redige una relazione in cui indica gli interventi da effettuare o la cadenza periodica dei successivi controlli. La norma pertanto non ha previsto scadenze, ma obblighi di controllo già dal 1994 e dei relativi interventi necessari per evitare la dispersione di fibre di amianto.

Ulteriori informazioni possono essere reperite nel sito dell'ARPAV www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/amianto. Le operazioni di rimozione, bonifica e smaltimento dei materiali contenenti amianto devono essere effettuate da imprese iscritte ad un apposito Albo. L'albo è disponibile sul sito web www.albonazionalegestoriambientali.it dal 3 novembre 2004 e contiene, per ciascuna impresa, i dati anagrafici, le categorie e classi d'iscrizione, le tipologie dei riuti gestiti e i relativi codici dell'elenco europeo dei rifiuti.

La ricerca delle imprese può essere effettuata attraverso la corrispondente ragione sociale, la sezione regionale o provinciale di iscrizione, la categoria, il codice dei rifiuti. Nella voce Categoria il menù a tendina permette di inserire il codice 10A e 10B corrispondente ai materiali contenenti amianto. In caso di rimozione di elementi contenenti amianto (ad es. lastre di copertura o di tamponamento) con successiva sostituzione dei materiali è necessario rivolgersi allo Sportello Unico per L'edilizia del Comune per avviare le corrispondenti procedure. Se poi l'intervento ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è necessario presentare anche una richiesta di autorizzazione paesaggistica.

Ufficio di competenza

Ultimo aggiornamento

Lunedi 03 Giugno 2024