Disinfestazione

Processionaria, Bruco Americano e Zanzara Tigre

Data di pubblicazione:
08 Maggio 2020
Disinfestazione

Come contrastare l’invasione. Ecco le ordinanze

La "Processionaria del Pino" - Traumatopea Pityocampa è un lepidottero che, allo stadio larvale, arreca danni alla chioma di alcune conifere (tutte le specie del genere Pinus e occasionalmente anche le specie del genere Cedrus e Larix) e può causare fastidiose irritazioni cutanee, oculari e respiratorie nell'uomo e negli animali in seguito a contatto diretto con i peli urticanti delle larve. Nel periodo primaverile l'insetto (in genere verso la fine di maggio), sotto forma di larva lunga da 1 cm a 3,5 cm, dotata di numerosi peli irritanti, si avvia "in processione" dal nido, presente nei rami delle piante attaccate, verso il terreno in cerca di un posto adatto dove tessere il bozzolo.

A questo link della Regione (http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/lotte-obbligatorie) si trovano le principali indicazioni per la lotta agli organismi nocivi, tra i quali la processionaria del pino (Traumatopea Pityocampa). Una nota informativa del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste della Regione Veneto è disponibile nella sezione allegati

Per la lotta a tale animale è stata emanata l'Ordinanza n. 25 dell'13 aprile 2021, "VEDI ALLEGATO". Con tale provvedimento si ordina a tutti i proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, di effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi della processionaria del pino.

Qualora si riscontrasse la presenza dei nidi della processionaria, si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi e con l'attivazione della profilassi, rivolgendosi preferibilmente a ditte specializzate.

E' fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nei contenitori per il verde, presso l'ecocentro o nelle varie frazioni di rifiuti a circuito comunale.

Il "bruco americano" - Hyphantria cunea è un lepidottero originario del Nord America, arrivato in Europa a partire dagli anni quaranta tramite mezzi di trasporto aerei e marittimi. Presente in Italia dall'inizio degli anni ottanta, è oggi ampiamente diffuso in Pianura Padana, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche. Si tratta di una specie altamente polifaga che attacca numerose piante di interesse sia agrario che ornamentale quali: acero negundo, gelso, noce, pioppo, salice, tiglio, platano, ciliegio.

Le larve vivono a spese delle foglie che vengono avvolte da una tela sericea ed erose completamente lasciando intatte solo le nervature principali.

Per la lotta a tale animale è stata emanata l'Ordinanza n. 24 dell'13 aprile 2021, "VEDI ALLEGATO". Con tale provvedimento si ordina a tutti i proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, di effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi ed intervenire prima che le larve si diffondano.

ZANZARE

Descrizione e sistemi di prevenzione e disinfestazione

 IN EVIDENZA: sono consultabili i provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle zanzare (Ordinanza)

Descrizione

Nel territorio comunale, l'infestazione della Zanzara Tigre (Aedes Albopictus) ha una estensione e intensità non trascurabili. Le zanzare del genere Aedes possono trasmettere più malattie virali, tra cui la dengue, la febbre gialla e diverse encefaliti che fino ad oggi si erano manifestate solo in aree tropicali. Recentemente, in Italia, la zanzara tigre ha manifestato la capacità di essere vettore di patologie. Si va delineando una situazione che da semplice problema di molestia e fastidio può evolversi in un problema di sanità pubblica.

Dei casi di malattia da virus West-Nile riscontrati in tutto il nord Italia nell'estate 2018 è invece vettore la zanzara comune (Culex pipiens).

Da anni il Comune di Cadoneghe attua interventi di disinfestazione nelle aree pubbliche considerato il rischio igienico sanitario che la puntura di zanzara può comportare, oltre al notevole disagio prodotto dall'aggressività della zanzara tigre all'aperto ed in ore diurne, nei confronti dell'uomo e degli animali, ma, considerato che la zanzara tigre si riproduce in piccole raccolte di acqua, è indispensabile che la lotta sia condotta anche dai privati nelle loro aree.

Tutta la comunità è chiamata al controllo dell'infestazione attuando misure idonee per ridurre i focolai di infestazione nelle aree private secondo quanto disposto dall'Ordinanza n. 23 dell'13 aprile 2021 "VEDI ALLEGATO" valida fino al 31 ottobre 2021.

VIDEO INFORMATIVO sul Piano di disinfestazione dalle zanzare dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Per approfondimenti cliccare sui link sottostanti 

Lotta contro le zanzare: cosa fare

La Zanzara Tigre ha scarsa capacità di spostarsi in forma autonoma; le sue larve si sviluppano in piccole raccolte di acqua stagnanti o a lento deflusso (come: tombini, fogli di nylon, piccoli contenitori, ecc.). Con la prevenzione eseguita da tutti, si può rallentare significativamente l'estensione dei focolai attuando, in ogni area privata, delle semplici e periodiche operazioni:

  • non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni ove possa raccogliersi l'acqua piovana, compresi copertoni, bottiglie, sottovasi di piante e simili, anche collocati nei cortili, nei terrazzi e all'interno delle abitazioni;
  • procedere, ove si tratti di oggetti non abbandonati bensì sotto controllo della proprietà privata, alla loro accurata pulizia ed alla chiusura ermetica con teli plastici o coperchi;
  • settimanalmente svuotare contenitori d'uso comune come: sottovasi di piante, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi, ecc.;
  • coprire, con strutture rigide (reti di plastica o reti zanzariere), eventuali contenitori d'acqua inamovibili quali ad esempio: vasche di cemento, bidoni e fusti per l'irrigazione degli orti,
  • introdurre nelle piccole fontane ornamentali di giardino pesci larvivori (es. pesci rossi, gambusia, ecc.);
  • provvedere ad ispezionare, pulire e trattare periodicamente con prodotti antilarvali le caditoie per la raccolta dell'acqua piovana, presenti in giardini e cortili;
  • vuotare, almeno una volta alla settimana, i portafiori avendo cura di gettare l'acqua sul terreno;
  • introdurre nei piccoli contenitori d'acqua che non possono essere rimossi (es. vasi portafiori fissi) filamenti di rame che per essere efficace va mantenuto lucido e utilizzato in ragione di 10-20 mg per litro di acqua.
  • provvedere alla manutenzione ordinaria degli spazi verdi (giardini, orti, ecc.), questa attività preventiva è più indicata di una attività di disinfestazione massiva e ripetuta.

La disinfestazione delle aree di proprietà privata è a carico dei proprietari e/o utilizzatori.

Disinfestazione nelle aree pubbliche

La disinfestazione viene condotta su tutto il territorio.

Vengono condotti due tipi di trattamento:

  • interventi per la riduzione del numero delle larve (larvicidi)
  • interventi di contenimento degli adulti (adulticidi solo se strettamente necessari)

Per tutto il periodo d'infestazione la lotta prioritaria è quella larvicida che viene eseguita con trattamenti delle acque di fossati, scoli, tombini, caditoie, bocche di lupo ed altri luoghi pubblici soggetti a ristagno. La disinfestazione viene condotta con utilizzo di un presidio specifico per il controllo delle larve di zanzara e mosca che altera la crescita larvale ed inibisce la comparsa dell'insetto adulto.

Il trattamento contro le forme adulte (lotta adulticida) avviene mediante la nebulizzazione d'insetticidi sulla vegetazione posta lungo le strade pubbliche, nei parchi pubblici, nelle aree attrezzate per attività sportive, nei cimiteri e nei giardini delle scuole comunali. Questo tipo di lotta viene eseguita solo in occasione di manifestazioni o specifiche necessità per scuole centri sportivi o centri estivi.

Il Comune di Cadoneghe ha affidato la disinfestazione e la derattizzazione delle aree pubbliche ad una ditta specializzata nel settore.

Le operazioni sono effettuate utilizzando prodotti che sono tutti regolarmente autorizzati e registrati presso il Ministero della Salute e che offrono ampie garanzie di sicurezza nei confronti dell'uomo, animali ed insetti utili. L'efficacia dei prodotti è controllata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss n.6.

Sarebbe utile che i cittadini eseguissero i trattamenti antilarvali nelle loro proprietà contemporaneamente agli interventi eseguiti dal Comune al fine di ottimizzare i risultati.

Il Calendario dei trattamenti antilarvali che verranno eseguiti sul territorio Comunale è in fase di definizione

 

Persona di riferimento

Dott.ssa Paola Medeot

Telefono

049 88 81 712

Fax

049 88 72 508