Eliminazione delle barriere architettoniche

Il Comune eroga contributi, con fondi di provenienza statale o regionale, per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati.

Data di pubblicazione:
24 Agosto 2020
Eliminazione delle barriere architettoniche

Contributi Statali (Legge n. 13/1989)

Lo Stato con legge 9 gennaio 1989, n. 13 "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati", art. 10,   prevede specifici contributi per interventi su immobili privati ove risiedono portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti. 

La domanda, in regola con l'imposta di bollo, va presentata  dal disabile per opere che eliminino ostacoli alla sua mobilità  al Comune in cui è sito l’immobile nel quale  ha la dimora abituale, prima dell'inizio dei lavori.

Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 1° marzo di ciascun anno.

Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano comunque valide per gli anni successivi, senza la necessità di una nuova verifica di ammissibilità: esse tuttavia perdono efficacia qualora vengano meno i presupposti del diritto al contributo (ad esempio: trasferimento dell’istante in altra dimora).

L'istruttoria della domanda è in capo al Comune cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni.

Documentazione da presentare e termini

  • domanda redatta sull'apposito modulo con marca da bollo da 16 euro;
  • preventivo di spesa (importo comprensivo di Iva) datato e firmato;
  • certificato medico originale in carta libera attestante le difficoltà motorie e/o sensoriali della persona con disabilità ed eventuale certificato di invalidità utile ai fini della graduatoria;
  • fotocopia di un documento di identità del richiedente.

Quanto costa

Domanda in bollo da € 16,00

Allegati

Domanda di contributo L. n. 13-89.pdf

Dichiarazione sostitutiva.pdf

Circolare ministeriale 22/06/1989 n. 1669/UL

 

Contributi regionali (L.R. 16/2007) 

La Regione del Veneto, con la legge regionale n. 16 del 12 luglio 2007 "Disposizioni generali in materia di eliminazione delle barriere architettoniche",  promuove iniziative ed interventi atti a garantire la fruibilità degli edifici pubblici, privati e degli spazi aperti al pubblico, quale condizione essenziale per favorire la vita di relazione e la partecipazione alle attività sociali e produttive da parte delle persone con disabilità. anche attraverso interventi finanziari.

I contributi possono essere richiesti per:

  1. la realizzazione di opere murarie direttamente finalizzate alla fruibilità degli edifici e spazi privati aperti al pubblico (art. 12);
  2. la realizzazione di opere murarie direttamente finalizzate alla fruibilità edifici privati, ivi compresi gli edifici adibiti a luogo di lavoro e gli edifici di edilizia residenziale agevolata (art. 13);
  3. la realizzazione di opere murarie direttamente finalizzate alla fruibilità del posto di lavoro occupato in maniera stabile da persona con disabilità (art. 13);
  4. l’acquisto e la posa in opera di facilitatori della vita di relazione come le suppellettili, le attrezzature e gli arredi che consentano alla persona con disabilità la pratica delle funzioni quotidiane, compresi i dispositivi atti a favorire l’accesso e la mobilità interna agli edifici (domicilio o posto di lavoro), quali montascale, pedane mobili, elevatori e simili (art. 14)
  5. l’adattamento di motoveicoli ed autoveicoli in funzione delle minorazioni anatomiche e funzionali del soggetto disabile (art. 16).

presenteranno domanda, in regola con l'imposta di bollo, al Comune di residenza (art. 16)  o al Comune dove ha sede l’immobile (artt. 12, 13 e 14).

Le domande devono essere presentate prima dell’inizio i lavori.

Requisiti

Possono richiedere il contributo, presentando l'apposita domanda presso l'Ufficio Servizi Sociali:

  • enti privati incluse le imprese;

  • le persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale e coloro i quali abbiano in carico tali soggetti.

Quanto costa

Domanda in bollo da € 16,00

Documentazione

Per tutte le richieste è necessario presentare la seguente documentazione, cui vanno aggiunti allegati specifici a seconda della domanda di contributo che si desidera inoltrare:

  • domanda su apposito modulo in bollo da € 16,00;
  • certificato d'invalidità;

  • certificato del medico di base;
  • preventivo delle spese da sostenere.

Allegati

Domanda di contributo LR 16-2007.pdf

Dichiarazione sostitutiva.pdf

 

Rapporti tra le procedure della lr 16/2007 e quelle dalla L. 13/89 (all. A DGR n. 2422/2008)

L'istruttoria delle due domande si sviluppa in modo distinto conservando procedure differenti e pertanto il cittadino interessato dovrà presentare al Comune ove è sito l’immobile due domande distinte su apposito modulo entrambe in bollo, avendo cure di allegare la documentazione prescritta.

Le verifiche sul cumulo dei contributi verranno effettuate al momento delle effettive assegnazioni .

Nel caso in cui il percorso istruttorio abbia conclusione in tempi differenti Il Comune provvede ad erogare al cittadino il contributo che si perfeziona per primo, operando eventuali conguagli sugli importi del contributo che matura successivamente.

Info

Servizi Sociali