Il Comune eroga contributi, con fondi di provenienza statale o regionale, per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati.
Lo Stato con legge 9 gennaio 1989, n. 13 "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati", art. 10, prevede specifici contributi per interventi su immobili privati ove risiedono portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti.
La domanda, in regola con l'imposta di bollo, va presentata dal disabile per opere che eliminino ostacoli alla sua mobilità al Comune in cui è sito l’immobile nel quale ha la dimora abituale, prima dell'inizio dei lavori.
Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 1° marzo di ciascun anno.
Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano comunque valide per gli anni successivi, senza la necessità di una nuova verifica di ammissibilità: esse tuttavia perdono efficacia qualora vengano meno i presupposti del diritto al contributo (ad esempio: trasferimento dell’istante in altra dimora).
L'istruttoria della domanda è in capo al Comune cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni.
Documentazione da presentare e termini
Domanda in bollo da € 16,00
Domanda di contributo L. n. 13-89.pdf
Dichiarazione sostitutiva.pdf
Circolare ministeriale 22/06/1989 n. 1669/UL
La Regione del Veneto, con la legge regionale n. 16 del 12 luglio 2007 "Disposizioni generali in materia di eliminazione delle barriere architettoniche", promuove iniziative ed interventi atti a garantire la fruibilità degli edifici pubblici, privati e degli spazi aperti al pubblico, quale condizione essenziale per favorire la vita di relazione e la partecipazione alle attività sociali e produttive da parte delle persone con disabilità. anche attraverso interventi finanziari.
I contributi possono essere richiesti per:
presenteranno domanda, in regola con l'imposta di bollo, al Comune di residenza (art. 16) o al Comune dove ha sede l’immobile (artt. 12, 13 e 14).
Le domande devono essere presentate prima dell’inizio i lavori.
Possono richiedere il contributo, presentando l'apposita domanda presso l'Ufficio Servizi Sociali:
enti privati incluse le imprese;
Domanda in bollo da € 16,00
Per tutte le richieste è necessario presentare la seguente documentazione, cui vanno aggiunti allegati specifici a seconda della domanda di contributo che si desidera inoltrare:
certificato d'invalidità;
Domanda di contributo LR 16-2007.pdf
Dichiarazione sostitutiva.pdf
Rapporti tra le procedure della lr 16/2007 e quelle dalla L. 13/89 (all. A DGR n. 2422/2008)
L'istruttoria delle due domande si sviluppa in modo distinto conservando procedure differenti e pertanto il cittadino interessato dovrà presentare al Comune ove è sito l’immobile due domande distinte su apposito modulo entrambe in bollo, avendo cure di allegare la documentazione prescritta.
Le verifiche sul cumulo dei contributi verranno effettuate al momento delle effettive assegnazioni .
Nel caso in cui il percorso istruttorio abbia conclusione in tempi differenti Il Comune provvede ad erogare al cittadino il contributo che si perfeziona per primo, operando eventuali conguagli sugli importi del contributo che matura successivamente.
Ultimo aggiornamento
Mercoledi 11 Dicembre 2024